La scorsa estate dopo una visita a Bolgheri con il suo lungo viale di cipressi, il castello e il suo centro storico pieno di enoteche e ristoranti, stavo tornando a San Vincenzo dove soggiornavo per una breve vacanza quando ho incontrato l'entrata della Tenuta Argentiera, azienda di Donoratico sulla bellissima costa dell'alta maremma, che fa parte del Consorzio della Doc Bolgheri.
Tenuta Argentiera faceva parte in passato dell'antica Tenuta di Donoratico di proprietà della famiglia fiorentina dei Serristori. Oggi la tenuta è di proprietà dei fratelli Fratini.
All'entrata del cancello, in un piccolo caseggiato si trova il raffinato punto vendita. Intorno basse colline coltivate a vigna fino a perdita d'occhio.
Pochi i vini prodotti dall'azienda. Un vino di entrata, altri due di medio livello e due cru, tutti rigorosamente rossi.
Ho assaggiato il Poggio ai Ginepri 2011, composto da Cabernet Sauvignon (40%), Syrah (25%) e Petit Verdot (5%).
Il 2011 sotto il profilo climatico non è stato l'anno ideale per la vite.
Ad un inverno freddo, sono subentrate abbondanti piogge primaverili; è seguita una estate particolarmente calda e siccitosa, che ha portato ad una vendemmia anticipata di almeno 15 giorni rispetto alla normale scadenza.
Dopo la macerazione di 15-20 giorni sulle bucce, 50% del vino affina in barrique per 8 mesi dove completa la fermentazione malolattica, mentre l'altro 50% affina in acciaio.
Color rubino intenso, naturalmente consistente, ha un naso intenso e interessante di frutta rossa che dal fresco sta passando al maturo, una bella speziatura (bacche di ginepro), alcune note vegetali soprattutto peperone verde e una sottile vena boisè.
Al palato ha una bella sensazione pseudocalorica e discreta morbidezza, ben bilanciate dalla freschezza.
Vino di media struttura e discreta persistenza, con tannini ancora poco integrati.
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