Che l'Alto Adige abbia un elevato standard qualitativo relativamente alla produzione di vino, è ormai un dato di fatto.
Eppure la maggior parte delle volte che degusto un Lagrein, un Pinot noir, un Gewurztraminer di queste parti riesco sempre a sorprendermi di quanto i vini siano equilibrati, fini e armonici.
La degustazione 'alla cieca' di ieri sera avrebbe dovuto subito farmi venire in mente l'Alto Adige, il suo particolare microclima fatto di notti fresche e giorni caldi con l'aerazione continua dei venti provenienti dal lago di Garda.
Invece sono stato rapito dalla sua struttura, equilibrio ed opulenza.
I produttori di Colterenzio rappresentano una vivace realtà dell'Alto Adige con più di 300 soci conferitori e 300 ha di vigneti.
Lo Chardonnay Formigar 2011 fa parte della linea Cornell che rappresenta i Grand Cru di Colterenzio: uve selezionate dei migliori vigneti e affinamento in barrique.
Le uve provengono da Colterenzio e Cornalano, ad una altitudine di 400-550 m.s.l.m., su terreni morenici, sabbiosi, ghiaiosi.
Alla pigiatura soffice del grappolo segue la fermentazione in barriques francesi e successiva malolattica; il vino affina sui lieviti selezionati per un periodo di 10 mesi durante i quali si effettua un regolare batonage. Per finire si effettua un ulteriore affinamento in bottiglia di 6 mesi prima di essere messo in commercio.
Cristallino e paglierino caldo con dei riflessi dorati nel bicchiere.
Intenso e fine ha un bel naso complesso di spezie, vaniglia, frutta esotica, cedro, frutta candita, oltre ad una leggera vena minerale e delicate note boisè.
In bocca è ricco, opulento, di grande equilibrio con un buon finale con accenni speziati e tostati molto delicati.
E' un vino da tenere in considerazione; complimenti ai produttori di Colterenzio.
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