La Falanghina è un vitigno autoctono campano già noto ai Sanniti e ai Romani, che con i loro mercanti lo portarono in Italia dalla Grecia, dove si diffuse nel centro-sud Italia.
Ad oggi la Falanghina è coltivata soprattutto in Campania e apprezzata per le sue doti di freschezza gustativa che la rendono adatta non solo ai vini bianchi giovani e freschi ma anche a prodotti di spumantizzazione.
In effetti negli ultimi anni si sono sdoganati molti luoghi comuni, tra cui quello che i vini spumanti di qualità si potessero fare solo in Franciacorta, Trento doc o in alcune zone dell'oltrepo' pavese.
Si producono ottimi spumanti metodo classico anche in Piemonte, Umbria, Puglia e Sicilia, anche se legati più alla buona volonta' e spesso al coraggio dei singoli produttori che non possono contare sulla massa critica generata da un sistema o consorzio come ad esempio succede in Franciacorta.
In Campania, Feudi di San Gregorio è una vera e propria istituzione, un produttore che riesce a coniugare quantità e qualità, con una certa attenzione alla componemte prezzo, cosa che di sicuro non guasta. Certo per un produttore che sforna 3.500.000 bottiglie l'anno non si può certo parlare di terroir, ma i suoi prodotti sono i grado di soddisfare anche palati piuttosto fini.
Alla gamma molto vasta di prodotti non poteva mancare un Falanghina brut metodo classico, che fa una sosta sui lieviti per 12 mesi.
A parziale smentita di quanto già accennato bisogna ammettere che questo prodotto a mio modesto avviso non può competere con altri Metodo Classico anche poco blasonati della Franciacorta, Oltrepo' o Trento doc.
In bocca, si esprime su buone doti di freschezza ma .... poco altro, di sicuro più adatto all'aperitivo che a sostenere un risotto ai funghi o piatti complessi.
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