Passa ai contenuti principali

I FIORI VERMENTINO DI SARDEGNA DOC (2011) - PALA

I Fiori Vermentino di Pala



Mi aggiravo nella mia enoteca preferita senza una idea precisa di cosa acquistare.
Le bottiglie ricoprono interamente due lati dell'enoteca, senza un ordine predefinito, o almeno senza che io l'abbia ancora compreso.
Poi l'occhio mi è caduto su una bottiglia di Vermentino, forse richiamato dalla nostalgia di mare e di estate che questo vitigno da sempre mi ispira.
Il Vermentino è ormai diffusissimo nella nostra penisola, anche se da il meglio soprattutto in Sardegna, Luguria (con il nome di Pigato) e Toscana, mentre in Piemonte prende il nome di Favorita, ma in questo caso si distingue abbastanza nettamente dalle viti coltivate sotto l'influenza salmastra del mare.

 I Fiori, Vermentino di Sardegna dell'azienda Pala di Serdiana, è un Vermentino in purezza, coltivato su un terreno argilloso-calcareo di media collina da viti con età media di 25 anni.
Nel bicchiere ha un colore paglierino con riflessi color oro, di media consistenza.
Al naso esprime più intensità che complessità, con la frutta a polpa gialla in primis (pesca gialla, qualche nota di ananas), ed elegante mineralità.
Al sorso risulta ben bilanciato nelle sue componenti, piacevole, fresco, vegetale, con una decisa sterzata sapida sul finale e un leggero e piacevole retrogusto amarognolo.
Probabilmente non si distingue per originalità rispetto ad altri Vermentino, ma esprime piuttosto bene la sua tipicità. E' il Vermentino che ti aspetti.

Sarei anche molto curioso di provare il loro Bovale su piede franco e terreno vulcanico. Chissà forse un giorno . . . .


Commenti

Post popolari in questo blog

Barolo Produttori di Portacomaro Docg (2012)

Barolo Produttori di Portacomaro I produttori di Portacomaro è una delle linee di produzione dei Produttori di Govone, cantina sociale del Monferrato capace di produrre circa 3 milioni di bottiglie l'anno vendute in quattro continenti. Nello specifico però il suo Barolo è una vera chicca. In realtà non se ne trova traccia sul web, sia come ricerca di informazioni sia come acquisto. La mia bottiglia è arrivata nella mia cantina come regalo di Natale di parenti, probabilmente a sua volta trovata in qualche pacco aziendale. E' stata quindi con una certa incertezza che ho deciso di portare alla cena di un amico e collega questa bottiglia di Barolo del 2012. In cantina l'ho sempre tenuta sdraiata e lontana da fonti di calore o luce, come da manuale del perfetto sommelier, ma delle sua integrità non ero del tutto convinto. E invece con grande sorpresa, appena stappato, si è subito sprigionato dalla bottiglia una nuance di liquirizia, rabarbaro, chiodi di garofano con accenni ment

VALPOLICELLA RIPASSO CLASSICO SUPERIORE DOC 2011 - CANTINA VALPOLICELLA NEGRAR

Il mondo delle cooperative è un universo complesso e spesso controverso di cui si potrebbe parlare a lungo. La Cantina Valpolicella Negrar è una cooperativa che gestisce quasi 600 ettari di vigneti e che sembra aver sposato in pieno il concetto della qualità, attraverso una selezione attenta delle uve dei soci, l'utilizzo di una cantina moderna con vasche in acciaio inox e botti di rovere di medio-grandi dimensioni e un impianto di imbottigliamento indipendente con una capacità di 7.000 bottiglie all'ora. Questa cooperativa produce Amarone, Recioto, Valpolicella Classico e Ripasso ed è quest'ultima tipologia di vino che ho assaggiato. I Valpolicella Ripasso hanno da sempre diviso esperti e appassionati tra chi li trova gradevoli soprattutto perchè hanno maggiore struttura dei Valpolicella classici mentre sono meno impegnativi di un Amarone  (anche in termini economici) e chi invece li trova ibridi e stucchevoli. A mio modesto avviso se si parte da una buona ma

I Cannonau Vigna Sorella e Chidera, annata 2014

Stiamo ancora in Sardegna per parlare di Cannonau, vitigno autoctono dell'isola dalle origini antichissime riscoperto in alcuni vasi di ceramica del XII secolo a.C. Puntuale come il Natale, ho letto di recente dell'ennesima ricerca internazionale che parla del vino rosso e delle sue proprietà antiossidanti, che nel caso del Cannonau pare siano particolarmente importanti. Che lo siano o meno non credo che questo porti a consumare più vino chi solitamente non ne beve, ma di sicuro aiuta la consapevolezza generale che bere poco ma bene, contribuisce a migliorare la qualità della vita oltre ad essere un piccolo tassello di un complicato puzzle, che affiancato a tanti altri comportamenti corretti nella vita di tutti i giorni, può aiutare e influire positivamente sulla salute di ogni individuo. Tornando più direttamente al nostro amato Cannonau, è anche il vino rosso che più di ogni altro richiama alla memoria la Sardegna, con tutto il suo carico di nostalgici ricordi di una