La Firma della prestigiosa
azienda agricola ‘Cantine del Notaio’ è un 100% Aglianico del Vulture, con
vendemmia nella prima decade di novembre, macerazione di circa 20 giorni sulle
bucce e maturazione in grotte naturali di tufo in tonneaux di rovere francese
per almeno 12 mesi e altri 12 di affinamento in bottiglia.
Versato nel bicchiere lo
osservo con la giusta attenzione: il colore è rubino con alcuni riflessi
violacei, di un bel colore vivo e luminoso.
Impazienze lo metto al
naso dopo una breve ma vigorosa giravolta nel bicchiere.
E’ intenso e complesso con
sentori di frutta rossa, marasca e mirtillo, per poi virare verso le note
speziate e di tabacco e con accenni salmastri sul finale.
Al palato riesce
agevolmente a mantenere le promesse con tannini presenti anche se ancora un po’
giovani (il vino è del 2009) con una nota delicata di mandorla su un finale
persistente.
Complesso e di buon nerbo,
elegante e pulito, è un vino che mi ha piacevolmente impressionato. Del resto
siamo in una zona particolarmente vocata per la produzione dell’aglianico
(Rionero, , Barile, Ginestra e Ripacandita) con terreni vulcanici ricchi di
minerali e sedimenti tufacei in profondità che mantengono una costante riserva
di acqua per i periodi più siccitosi.
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