Ogni tanto mi fa bene ri-affacciarmi sugli scaffali del
supermercato per vedere, confrontare e curiosare tra vini, prezzi e sconti
delle bottiglie che riescono a entrare in Gdo.
Del resto come sanno benissimo tutti coloro che si recano solitamente al supermercato per acquistare vini, se si fa una doverosa selezione, anche nella grande
distribuzione organizzata si possono trovare ottimi prodotti e usufruire spesso
di sconti che non hanno paragoni .... spesso prezzi più bassi di quelli che
potremmo trovare in cantina!!!
Eccomi allora qui, in una importante catena distributiva
italiana, a spulciare tra i prodotti sugli scaffali, che a onor del vero non
sono poi tanto diversi rispetto a quelli che vedevo diversi anni fa, prima che
spostassi i miei acquisti verso le enoteche tradizionali o verso il web, alla
ricerca di prodotti meno di massa.
Dopo vari tentennamenti, decido di acquistare due prodotti
di Sella & Mosca: un Cannonau riserva annata 2013 e il Vermentino La Cala
annata 2016.
L’azienda venne fondata nel 1899 da Erminio Sella, nipote di
Quintino Sella e dall’avvocato Edgardo Mosca.
Nel 2002 entra a far parte del Gruppo Campari, deciso a
espandersi nel settore del vino tanto che acquista anche la toscana Teruzzi
& Puthod; nel 2016 Campari, in una generale strategia di rifocalizzazione
dei suoi business, cede entrambe le aziende a Terra Moretti distribuzione,
proprietaria di marchi come Petra e La Badiola.
Per dimensioni è la più grossa azienda viticola sarda e con
i suoi 550 ettari vitati produce un’ampia gamma di vini come il Torbato, il
Cannonau, il Vermentino e molti altri prodotti sia a base di vitigni autoctoni
che alloctoni.
Il Cannonau riserva, rispetto a quello tradizionale, fa una
anno in più di affinamento, ma soprattutto la vendemmia avviene dopo un leggero
appassimento del grappolo sulla pianta.
In seguito all’arrivo delle uve in cantina, si provvede ad
una macerazione a freddo sulle bucce per un periodo di 3 giorni, oltre ad
periodo di almeno 12 giorni a 26-28 °C, poi segue l’affinamento in fusti di
rovere di varie dimensioni.
Nel bicchiere si presenta rosso rubino impenetrabile, con un
naso intenso e ben marcato da una elegante speziatura, con accenni di
liquirizia, macchia mediterranea, scatola di sigari, oltre a leggere note
terziarie di cuoio.
In bocca si presenta equilibratissimo, con tannini già
addomesticati anche se ben presenti sul palato, e con una ricerca della
piacevolezza che è un po’ il tratto distintivo di Sella & Mosca.
Prodotto qualitativamente più che buono, trovato ad un
prezzo scontato per cui non si poteva non acquistare.
Ma visto l’impennata di caldo degli ultimi giorni, ero
arrivato con la decisa idea di prendermi un bianco semplice e fresco, magari
che si accompagnasse bene con piatti di pesce.
Ecco allora che del tutto causalmente la scelta è ricaduta
sul Vermentino La Cala di Sardegna sempre di Sella & Mosca.
Questo è un vino che nonostante il prezzo ha già accumulato
tutta una serie di premi, molti dei quali internazionali.
In effetti nel bicchiere è un Vermentino per nulla scontato;
non è solo ben studiato e ben realizzato, ma ha un certo fascino che si
concretizzano in un piacevole e ben amalgamato bouquet di erbe aromatiche,
macchia mediterranea, pesca bianca e roccia bagnata, con una scia di mentuccia
in sottofondo.
In bocca è salino, succoso, verticale, concentrato e fresco,
con finale lungo e polposo.
Commenti
Posta un commento