Anche se non bisognerebbe mai generalizzare, la mia personalissima opinione fondata su ripetuti assaggi, è che i produttori dell'Alto Adige si distinguono sul mercato per la serietà con la quale fanno il proprio lavoro.
Del resto, escludendo i vini da supermercato di basso prezzo, non ricordo nemmeno un produttore altoatesino che mi abbia davvero deluso.
La loro serietà si sviluppa nel concreto di tutti i giorni con il buon senso di produttori che sanno investire nella qualità dei propri vini, sapendo che questo avrà un naturale ritorno in termini di vendite.
La Erste+Neue nasce dalla fusione nel 1986 delle Prima Cantina Sociale di Caldaro fondata nel 1900 con la Nuova Cantina sociale di Caldaro nata nel 1925.
La cantina può contare sull'apporto di 430 soci conferitori che lavorano le splendide colline terrazzate che circondano il microclima unico del Lago di Caldaro e dove vengono coltivate vigne di Gewurztraminer, Lagrein, Schiava oltre agli internazionali Chardonnay, Pinot nero, Cabernet, Merlot, Pinot bianco e Sauvignon.
Tra i progetti che Erste+Neue sta portando avanti, merita particolare attenzione quello del recupero e della selezione di ceppi di uva Schiava da piante di 80 e anche 100 anni, con i quali si è creato un vigneto di 4.000 viti che dal prossimo anno verranno testati con microvinificazioni per comparare la resa e la qualità del vino prodotto rispetto ad impianti moderni.
Il tutto anche grazie ad un ritrovato interesse per la Schiava, vitigno molto diffuso in Alto Adige ma spesso poco valorizzato negli ultimi anni, che ora trova un rinato interesse sia nazionale sia internazionale grazie alle sue doti di vino leggero, fruttato, piacevole, immediato ma senza risultare scontato.
Di questa storica cantina di Caldaro ho di recente assaggiato due loro prodotti della linea classica, entrambi annata 2014.
Il Lagrein di Erste+Neue nasce su terreni ghiaioso-sabbiosi e su terreni argillosi e svolge una fermentazione in acciaio e un affinamento in botti di rovere di grandi dimensioni.
Veste rosso rubino impenetrabile. Note di frutta rossa, ciliegia, sottobosco, cuoio.
Sorso piacevole, dall'attacco morbido che poi vira su note tanniche e di buona mineralità.
Finale nella media.
Il Gewurztraminer di Erste+Neue dopo una breve macerazione carbonica, fermenta in contenitori di acciaio a temperatura controllata, senza mai toccare il legno.
Del resto, escludendo i vini da supermercato di basso prezzo, non ricordo nemmeno un produttore altoatesino che mi abbia davvero deluso.
La loro serietà si sviluppa nel concreto di tutti i giorni con il buon senso di produttori che sanno investire nella qualità dei propri vini, sapendo che questo avrà un naturale ritorno in termini di vendite.
La Erste+Neue nasce dalla fusione nel 1986 delle Prima Cantina Sociale di Caldaro fondata nel 1900 con la Nuova Cantina sociale di Caldaro nata nel 1925.
La cantina può contare sull'apporto di 430 soci conferitori che lavorano le splendide colline terrazzate che circondano il microclima unico del Lago di Caldaro e dove vengono coltivate vigne di Gewurztraminer, Lagrein, Schiava oltre agli internazionali Chardonnay, Pinot nero, Cabernet, Merlot, Pinot bianco e Sauvignon.
Tra i progetti che Erste+Neue sta portando avanti, merita particolare attenzione quello del recupero e della selezione di ceppi di uva Schiava da piante di 80 e anche 100 anni, con i quali si è creato un vigneto di 4.000 viti che dal prossimo anno verranno testati con microvinificazioni per comparare la resa e la qualità del vino prodotto rispetto ad impianti moderni.
Il tutto anche grazie ad un ritrovato interesse per la Schiava, vitigno molto diffuso in Alto Adige ma spesso poco valorizzato negli ultimi anni, che ora trova un rinato interesse sia nazionale sia internazionale grazie alle sue doti di vino leggero, fruttato, piacevole, immediato ma senza risultare scontato.
Di questa storica cantina di Caldaro ho di recente assaggiato due loro prodotti della linea classica, entrambi annata 2014.
Lagrein di Erste+Neue |
Il Lagrein di Erste+Neue nasce su terreni ghiaioso-sabbiosi e su terreni argillosi e svolge una fermentazione in acciaio e un affinamento in botti di rovere di grandi dimensioni.
Veste rosso rubino impenetrabile. Note di frutta rossa, ciliegia, sottobosco, cuoio.
Sorso piacevole, dall'attacco morbido che poi vira su note tanniche e di buona mineralità.
Finale nella media.
Gewurztraminer di Erste+Neue |
Il Gewurztraminer di Erste+Neue dopo una breve macerazione carbonica, fermenta in contenitori di acciaio a temperatura controllata, senza mai toccare il legno.
Veste giallo dorato. All'olfatto presenta note di spezie dolci, cannella, miele di acacia, ananas e mango.
Sorso avvolgente, chiaramente morbido e piacione, compensato da buona freschezza e sapidità.
Finale nella media.
Sorso avvolgente, chiaramente morbido e piacione, compensato da buona freschezza e sapidità.
Finale nella media.
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