Leggevo oggi della sfida, se così possiamo chiamarla, tra prosecco e champagne. Sembra infatti che il prosecco nel corso del 2013 abbia venduto nel mondo un numero di bottiglie superiore a quello del famoso vino francese e che la sfida si ripeterà anche nel 2014.
Chiaramente il tutto ha generato polemiche e opinioni contrastanti nel mondo enologico, con tanto di dichiarazioni smaccatamente campanilistiche, che tuttavia non ci si dovrebbe porre in partenza per diversi motivi.
Inanzitutto si tratta di prodotti completamente diversi in termini di metodi e costi di produzione, vitigni, prezzi di vendita al pubblico e non ultimo storia enologica.
Il prosecco è un prodotto recente che ha saputo imporsi nei mercati mondiali grazie alla sua semplicità, freschezza di profumi e immediatezza di bevuta, che offre prodotti anche di buonissima qualità ed è l'ideale accompagnamento dei classici e semplici cibi da aperitivo.
Lo champagne è un vino che per complessità ed eleganza dei profumi, pienezza al palato e incredibile perlage nel bicchiere può essere utilizzato a tutto pasto, mentre risulta quasi sprecato se bevuto al momento dell'aperitivo.
A mio parere quindi i prodotti non sono in competizione e le polemiche, come spesso succede, servono solo per ottenere un po di pubblicità gratis a qualche produttore di vino.
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