L'unica regione dove il Nebbiolo è in grado di esprimersi al meglio, Piemonte a parte, è la Lombardia e in particolare la Valtellina.
Esposizione delle vigne a sud, un microclima particolare con frequenti escursioni termiche tra il giorno e la notte, l'influenza dell'Adda e del vicino lago di Como e una ventilazione costante, fanno della Valtellina una zona vocata per la produzione vitivinicola e in particolare dell'esigente Nebbiolo chiamato in loco Chiavennasca.
Questo vino nasce 'forzando' l'uva ben oltre il suo periodo ideale di maturazione, con raccolta verso la fine di Ottobre, oltre ad un successivo appassimento degli acini per un periodo che può arrivare fino a Marzo. I grappoli di conseguenza perdono gran parte del loro peso, concentrando zuccheri e sostanze fenoliche.
Non dimentichiamoci inoltre il faticoso lavoro in vigna, sui declivi terrazzati e con conseguente scarsa meccanizzazione del lavoro, cosa che in parte occorre dirlo si riflette sul prezzo non sempre competitivo, seppur ampiamente giustificato delle bottiglie di Sforzato.
Il Canua dei Conti Sertoli Salis, dopo la fermentazione viene affinato in tonneaux di rovere per 18 mesi e un ulteriore affinamento in bottiglia.
Granato con riflessi aranciati, rispecchia appieno il colore che ti aspetti da uno sfursat.
Di bell'impatto al naso, ha una notevole complessità dettata dalle note speziate di chiodi di garofano, fruttato di ciliegia sotto spirito e prugna secca per poi concludere in ordine sparso con la liquirizia, il tabacco e una vena mandorlata e leggermente mentolata.
In bocca è robusto, di buona morbidezza e sapidità, ma soprattutto una acidità ancora intatta e una elegante sensazione pseudocalorica.
Se ben conservato può ancora evolvere vista la bella acidità; senza dubbio armonico, sfiora gli 87 punti.
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