Riflettevo l'altra sera sul fatto che ultimamente avevo colpevolmente trascurato io mio amico Sangiovese, ma scorrendo l'archivio digitale ho ritrovato le foto e le note di degustazione di un assaggio effettuato a luglio di Pian delle Querci e di cui non avevo mai tratto un post.
Pian delle Querci è una azienda agricola situata a Montalcino che produce il mitico Brunello e il Rosso di Montalcino, doc di ricaduta del più famoso vino toscano.
L'azienda è di tipo famigliare e coltiva sulle colline composte da terreni misto argillosi, ad una altezza di 250 mslm, 50 ettari di terreno di cui 8,5 ettari coltivati a vigneto.
La pratica aziendale è di non far uso di lieviti selezionati ma di utilizzare quelli presenti sulla buccia dell'uva e di effettuare fermentazioni molto lunghe in tini di acciaio, con l'intento di estrarre la maggior quantità di materia e frutto dagli acini.
Inoltre si usa una potatura cortissima per costringere ogni pianta di uva a concentrare il succo su pochi grappoli.
Il risultato è un Rosso di Montalcino che mi ha sinceramente appassionato sia in fase olfattiva sia come beva.
All'olfatto le note si soffermavano in particolare sulla ciliegia e sulla susina con una presenza balsamica interessante.
Gustativa di raffinata eleganza con una buona acidità, tannini perfetti e con un felice ritorno floreale.
Ottimo rapporto qualità-prezzo.
Ottimo con una semplice grigliata d'estate.
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