Conoscendo la mia passione per il vino, mi accade sempre più spesso che, amici di ritorno da viaggi di piacere o di lavoro, mi segnalino la piacevole bevuta di qualche bicchiere di vino.
Nel presente caso l'amico Maurizio, di ritorno da un viaggio in Toscana, mi ha segnalato il Colorino di Fattoria di Piazzano, bevuto in accompagnamento ad una fiorentina gigante servita in un ristorante fuori Firenze.
Il passo successivo è stato quello di fare un ordine di diversi tipi di vini tra cui un blend di taglio bordolese che è poi stato abbinato appunto ad una grigliata di fassona e fiorentina.
I vini di Rolando Bettarini e della moglie Michela, contattati via mail per l'ordine, portano in dote le fermentazioni spontanee e si tende a usare il cemento e molto poco legno piccolo e grande e comunque mai di primo passaggio, per non snaturare il rapporto gusto olfattivo del vino con il territorio.
La piacevolezza del vino si intrinseca perfettamente con una territorialità genuina e concreta, un lavorare naturale nel rispetto dei tempi della terra e della natura più in generale, senza forzatura ma anche senza alcuna sbavatura di natura tecnica, come invece alle volte può capitare nelle realtà più piccole.
Il taglio bordolese si percepisce nella morbidezza del palato, nel leggero accenno di spezie e in una più generale presenza di note vegetali e di pietra bagnata.
Il sorso mantiene una adeguata freschezza e cambia spesso i contorni pur nel rispetto dell'insieme come l'ho descritto sopra.
Azienda e vino decisamente consigliati.
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