Friulano di Scolaris |
Mi ritrovo ancora a parlare di Friuli dopo la degustazione che ancora ricordo con piacere del Friulano di Pitars.
E mi viene naturale e spontaneo aprendo questo Collio Friulano fare dei paragoni, anche se le zone produttive sono diverse, come diversi sono i produttori.
Siamo infatti nel Collio, secondo molti una delle zone più interessanti del Friuli, con terreni formati da marne e arenarie, mentre il vitigno Friulano è tra i più autoctoni che ci possano essere, presente in questa zona da sempre e già citato in documenti ufficiali nel 1300.
Il produttore Marco Scolaris fa parte della terza generazione che guida un'azienda fondata nel 1924 da Giovanni Scolaris, che già a quei tempi portò l'azienda ad essere una delle più famose del Collio.
La filosofia dell'azienda è quella della modernità e dell'innovazione al servizio della tradizione, che in altre parole significa stare al passo con i tempi ma cercando di fare vini comunque tipici del territorio e fedeli alle loro caratteristiche.
Questo Friulano di Marco Scolaris ha un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini.
Al naso è un po' timido in apertura, ma delicato nei profumi di mela e pera su una ben definita impronta minerale.
In bocca si esprime bene su morbidezza e mineralità, un po' meno su impatto e complessità in generale.
Un vino semplice che ha fatto acciaio e due mesi di affinamento in bottiglia, buon accompagnamento di prosciutti e formaggi di media stagionatura.
Devo ammettere che mi aspettavo più complessita' sia al naso che in bocca, quindi se possiamo concederci un confronto vince ai punti il friulano di Pitars.
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