Radici Fiano di Avellino di Mastroberardino |
Mastroberardino è un produttore simbolo della Campania e nello specifico dell'Irpinia, storico perché ha iniziato la sua lunga avvengura nel vino dalla metà del settecento, famoso perché ormai in Italia tutti lo associano a vino di qualità in molti casi a prezzi ragionevoli.
Tra i tanti prodotti di Mastrobererdino ho recentemente assaggiato il Radici 2012. Premetto che, a differenza di molti altri bianchi, degustare un Fiano di due anni vuol dire berlo molto giovane e non permettergli di esprimersi al meglio vista la consolidata capacità di invecchiare, ma avendolo bevuto al ristorante, non avevo altra scelta.
Il Radici Fiano di Avellino Docg 2012 è il vino che aveva vinto l'edizione di Radici del Sud 2013 nella categoria dei Fiano e devo dire che non è difficile capirne il motivo.
Ad una incredibile facilità di beva, si affiancano profumi intensi e complessi, tra cui i più facilmente riconoscibili sono le note di pompelmo, mela, pesca e biancospino.
In bocca ad una spiccata succosita' del frutto si accompagna una elegante percezione sapida ed un sorso sempre diverso a seconda della temperatura a cui lo si assaggia.
Ritornano le note agrumate, una leggera nota boise' (anche se sono sicuro che ha fatto solo acciaio), una struttura fine dalla trama elegante e come setosa, con un finale medio.
Un vino dai potenziali notevoli, sarei curioso di assaggiarlo tra qualche anno.
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