Traminer di Piera Mantellozzo |
Dall'alto della mia elevata ignoranza in materia enologica ero portato a pensare che il Traminer venisse prodotto esclusivamente in Alto Adige; così trovandomi di fronte ad una bottiglia di Traminer aromatico prodotto in Friuli con la denominazione di origine controllata Friuli Grave la mia sorpresa e di conseguenza la curiosità di provarlo è stata subito grande.
In questa terra di grandi vini bianchi e terre ciottolose troviamo Piera Mantellozzo, azienda friulana in forte espansione in Italia e all'estero, con una produzione di oltre 5 milioni di bottiglie prodotte all'anno suddivise tra Pinot, Traminer aromatico, Ribolla gialla, Malvasia istriana, Merlot, Sauvignon e altri vini tutti molto tipici di questo estremo lembo orientale d'Italia.
Più precisamente siamo a San Quirico, vicino a Cormons e al torrente Cellina le cui acque si allargano in un ampio ghiaione incontrando quelle del torrente Medina.
È zona pianeggiante, con terreni ghiaiosi di origine alluvionale, ed è in queste terre magre che le viti di Traminer affondano le loro radici, dove ottengono le cure di agronomi ed enologi che hanno adottato severe logiche di sostenibilità ambientale anche sulle etichette tradizionali.
Il resto lo fanno le condizioni climatiche, con frequenti sbalzi termici e inverni piuttosto rigidi e nevosi.
Da un punto di vista tecnico il Traminer di Piera Mantellozzo fa acciaio per 6 mesi con una sosta del vino su deposito fine per ottenere una più complessa composizione aromatica.
Al colore giallo paglierino, fa seguito un interessante bouquet di rosa, mela renetta e un accenno di frutta esotica.
In bocca si esprime con una discreta eleganza, struttura e nerbo, equilibrato nelle sue componenti, mentre il finale me lo sarei aspettato di maggiore lunghezza.
È adatto a mio avviso in abbinamento a minestre di legumi e a piatti di pesce non troppo elaborati.
In sostanza non so dire se mi sia piaciuto più o meno rispetto ai Traminer prodotti in Alto Adige, per fare questi complicati paragoni ho bisogno di tanto altro allenamento supplementare a cui di sicuro non mi posso sottrarre (lo so è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo ....).
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