Verdicchio Superiore di Bucci Se il Verdicchio è passato da essere considerato un vino di scarsa qualità da rifilare a qualche sprovveduto turista a uno dei migliori bianchi italiani (secondo alcuni tra i primi tre), in buona parte lo dobbiamo ad Ampelio Bucci, che a metà degli anni '70 ha incominciato a piantare questo vitigno autoctono, vendendolo prima all'ingrosso e poi, grazie alla consulenza enologica di Giorgio Grai, a imbottigliare un Verdicchio che negli anni è riuscito a imporsi come vino di qualità, anche con il prezioso aiuto delle guide specializzate di settore, come ad esempio il Gambero Rosso che nel 2001 lo hanno decretato il miglior bianco italiano. Nell'azienda si produce anche grano e altre colture in rotazione che gli hanno consentito di ottenere la certificazione biologica in tempi non sospetti, quasi più una necessità e un credo rispetto ad una moda o tendenza. Fondamentale per l'azienda è stata la decisione di puntare decisamente sulla
Viaggio nel mondo del vino