Tenute del Cerro è una realtà del Gruppo Unipol, uno dei più grossi gruppi assicurativi italiani.
Non è un novità che aziende che non hanno nulla a che vedere con il vino decidano di investire in tenute agricole, con attese di ritorni di investimento che necessariamente sono di lungo periodo.
Questo tuttavia è un buon segno e significa che investire nelle vigne ha ancora un suo tornaconto e non solo un fascino del tutto particolare.
Nel caso di Tenute del Cerro si parla di 5 aziende agricole di cui Colpetrone è senz'altro una delle più conosciute.
I suoi vini sono riconoscibili, con una impronta prettamente territoriale e un'attenzione alla qualità riconosciuta da praticamente tutti gli esperti di settore e winelover.
Il suo Sagrantino di Montefalco, assaggiato durante queste festività, a cui il gruppo dei soliti astemi ha deciso di abbinare un gustoso spezzatino di cavallo e piselli cucinato da Chef Fabrice, è il classico vino dall'imbattibile rapporto qualità prezzo.
Lampone, ribes, note speziate e di liquirizia, bocca piena e sorso avvolgente con tannini levigatissimi e una importante concentrazione del succo, su un finale di lunghezza decisiva visto l'abbinamento con lo spezzatino di cavallo.
Un vino potente e ricco, ma anche pienamente bevibile e godibile senza troppi sofismi.
Un Sagrantino che mi riporta alla memoria tempi lontani, una mia vacanza ormai persa nel tempo a Montefalco, una vera e propria terrazza sull'Umbria con i suoi filari perfetti ad arrampicarsi sulle colline talvolta con pendenze da viticoltura eroica.
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