I vini di Fattoria Piazzano di Rolando Bettarini e della moglie Michela, portano in dote le fermentazioni spontanee e si tende a usare il cemento e molto poco legno piccolo e grande e comunque mai di primo passaggio, per non snaturare il rapporto gusto olfattivo del vino con il territorio.
La piacevolezza del vino si intrinseca perfettamente con una territorialità genuina e concreta, un lavorare naturale nel rispetto dei tempi della terra e della natura più in generale, senza forzatura ma anche senza alcuna sbavatura di natura tecnica, come invece alle volte può capitare nelle realtà più piccole.
Il taglio bordolese si percepisce nella morbidezza del palato, nel leggero accenno di spezie e in una più generale presenza di note vegetali e di pietra bagnata.
Il sorso mantiene una adeguata freschezza e cambia spesso i contorni pur nel rispetto dell'insieme come l'ho descritto sopra.
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