Alois Lageder è un produttore molto conosciuto dell'Alto Adige, di cui oggi scopriamo il suo Chardonnay in versione giovane e fragrante.
Alois utilizza solo l'acciaio per esaltarne proprio gli aspetti di giovinezza e freschezza, nel segno della tradizione altoatesina di una produzione di vini giovani e semplici che sappiano esprimere appieno le caratteristiche del vitigno.
Nel caso dello Chardonnay la nota più tipica è quella dell'inconfondibile foglia di pomodoro.
Tra le altre note perfettamente riconoscibili ci sono la mela verde, gli agrumi e un accenno ad un bouquet di fiori di campo.
Al palato è fresco, giovane e succoso, il classico vino da berne a secchiate e che si abbina a moltissimi piatti della tradizione italiana, tra cui zuppe e minestre.
Personalmente l'ho assaggiato in una triste sera di pioggia novembrina del 2019 (anche se mi sembra un secolo fa) abbinandolo ad una vellutata di zucca con pasta tipo capelli d'angelo.
Abbinamento perfettamente riuscito visto la delicatezza del piatto che il vino sa accompagnare senza mai prevaricare.
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