Parliamo oggi di un vino imperdibile per rapporto qualità-prezzo e perchè è la dimostrazione che quando si vuole fare selezione i risultati arrivano anche a su prodotti dalla fascia di prezzo contenuta, dove per contenuta si intende di poco sopra i 10 euro.
Cantina Colterenzio è sinonimo di garanzia per tutti coloro che bazzicano un po' il mondo del vino.
L'azienda ha sede ad Appiano, in provincia di Bolzano, e concentra la sua produzione nel territorio chiamato Oltradige, considerata la più grande area coltivata a vite dell'Alto Adige.
Il paesaggio è suggestivo: a fare da cornice ai vigneti perfettamente pettinati di queste parti troviamo le pietre grigie delle Dolomiti a dominare l'orizzonte.
I 300 soci della cooperativa coltivano questo territorio in particolare nelle aree di Colterenzio, Cornaiano e Appiano, dove fin da tempi remotissimi la vite ha trovato un terreno e un clima a cui si è adattata perfettamente.
Lo Chardonnay, come tutti i vitigni alloctoni, è stato introdotto in epoche più recenti, ma grazie alla sua rapida capacità di adattamento, ha saputo esprimere il meglio in questa zona.
All'interno di questo scenario dove niente è lasciato al caso, a partire dalla cantina recentemente ristrutturata, lo Chardonnay Altkirch rientra nella linea classica, quindi la linea di produzione più semplice, economica e diretta della cantina.
Già da un prodotto che potremmo definire di base si riesce a intuire perfettamente la qualità che si sviluppa nella bottiglia e questo riesce solo a quei produttori che non si limitano a dare il massimo sulle linee di produzione più costose, quindi che garantiscono margini maggiori, ma anche ai prodotti più mass market.
Lo Chardonnay nasce su terreni sabbiosi e profondi con depositi ghiaiosi, con una resa in vigna che si attesta su un più che onorevole 70 hl/ettaro, mentre l'affinamento avviene in parte in acciaio e in parte in legno.
I suoi profumi sono classicamente molto vicini a quello che ci si potrebbe aspettare dallo Chardonnay, quindi grandi note fruttate ed erbacee, con accenni di peperone verde e spezie dolci, su un naturale sbuffo sapido e di pietra bagnata.
In bocca è diretto, piacevole, equilibrato e si esalta sia come vino da aperitivo (di qualità), sia su primi piatti a base di pesce o verdure.
Commenti
Posta un commento