Confesso che la Ribolla Gialla di Stanko Radikon è uno dei vini più estremi che mi sia capitato di assaggiare. Anche in una serata dove si ‘sfidavano’ tre grandi dell’enologia friulana (Radikon, Gravner, Podsevic), della coltivazione biodinamica e della macerazione sulle bucce, il suo Ribolla gialla è risultato il vino più estremo, quello che si è spinto ancora un po’ oltre i confini conosciuti dell’enologia. La sua filosofia è ben conosciuta ed è il frutto di un percorso che chiamerei evolutivo-esplorativo, un approccio pragmatico fatto di continui correzioni di errori e nuove strade da esplorare, che portano alla Ribolla Gialla annata 2008 così come l’ho assaggiata. In mezzo ci stanno la coltivazione in regime biodinamico della vigna, in cantina l’utilizzo dell’acciaio, la barrique, la botte grande, i tini tronco-conici, i lieviti indigeni, la lunga macerazione sulle bucce, l’assenza di controllo sulla temperatura, la mancata filtrazione e per finire la coraggiosa rinun
Viaggio nel mondo del vino