Serre Susumaniello di Cantine Due Palme |
Il Susumaniello è un vitigno piuttosto raro che si può trovare unicamente nel salento e che Cantine due Palme ha riscoperto e lanciato a livello nazionale, grazie all'autorevolezza del suo nome nel campo vitivinicolo.
Il susumaniello, in dialetto somarello, ha probabili origini dalmate, e molto probabilmente deve il suo nome alla sua buona produttività e vigoria soprattutto nei primi 10-15 anni di vita, tanto che la pianta si carica spesso di un numero esagerato di uva.
Il metodo ideale di coltivazione è ad alberello e possiede una buona tolleranza alle principali malattie della vite.
In passato veniva utilizzato come vino da taglio, mentre negli ultimi anni alcuni produttori hanno puntato ad una produzione in purezza.
Il Susumaniello di Cantine due Palme possiede una tonalità cromatica molto intensa che varia comunque intorno ad un rubino molto carico e impenetrabile.
All'olfatto gioca su toni varietali di frutta rossa matura come l'amarena, la susina, la prugna, che lasciano spazio ad uno speziato verde e ad una prospettiva che richiama il vegetale e la vaniglia (forse anche troppo percettibile).
In bocca è pieno, caldo, piacevolmente tannico, un rustico che può scivolare un po' nel ruvido, corposo, robusto, con piacevoli ritorni di frutta mischiati ad un alcol che si percepisce senza mai eccedere.
L'idea attuale dei produttori penso sia quella di provare a ingentilire questo vitigno rustico e generoso. A mio avviso è un vitigno che ha ancora ampi margini di miglioramento che si realizzeranno appieno in un futuro non molto lontano.
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