Aglianico campania Igt - Terredora |
Ci sono famiglie che non possono sottrarsi al loro destino e quello dei Mastroberardino è quello di coltivare vite e produrre vino sulle colline irpine fin dalla fine del 1700.
L'azienda ha sofferto nel 2013 la triste scomparsa di Lucio, l'enologo che negli ultimi vent'anni aveva guidato la filosofia produttiva dell'azienda, scegliendo di produrre vini senza correre dietro alle mode, concentrandosi su tipicità di vitigni, terroir, tradizioni e famiglia.
Una famiglia che nel 1994 aveva scelto di separarsi in due diverse realtà produttive. Una di queste ha mantenuto nome e sede storica dell'azienda, mentre l'altra appunto Terredora, ha potuto subito contare su areali tra i più vocati alla coltivazione della vite in provincia di Avellino. In particolare l'altitudine che può arrivare fino a 700 metri, il microclima fatto di estati fresche e inverni piovosi, con la garanzia di buone escursioni termiche che favoriscono la concentrazione dei terpeni nella buccia, portano alla produzione di vini di assoluto spessore.
Ma ancora una volta le aziende che lavorano bene si riconoscono nella elevata qualità media dei loro prodotti e in questo Terredora si riconosce come azienda di primissimo piano.
L'Aglianico Campania Igt di Terredora è un prodotto molto tipico nel suo colore granato scarico; porta in dote profumi gentili di frutta e spezie in particolare ciliegia e cannella.
In bocca è generosamente fresco e di buona sapidità, mentre sulle morbidezze sa regalare una componente pseudocalorica di assoluto spessore e con tannini gentili che si sentono piacevomente sul palato.
Bellissimo prodotto ad un prezzo assolutamente accessibile; discreto l'abbinamento con spezzatino di tacchino, patate e piselli.
Spezzatino con patate e piselli |
Commenti
Posta un commento