Passa ai contenuti principali

Grechetto Montefalco di Antonelli (2020)



Chi mi conosce da tempo sa che mi da più soddisfazione scoprire vini dall'ottimo rapporto qualità-prezzo piuttosto che limitarmi a stappare bottiglie famose o semplicemente costose.

Il motivo è molto semplice. 

Trovo infatti banale essere l'ennesimo 'wine lover' di turno che si mette a decantare le lodi di un vino di sicuro successo piuttosto che individuare quei vini che sono di ottima fattura pur ad un prezzo abbordabile.

Con questo non vuol certo dire che se mi capita di bere Sassicaia o Dom Perignon non faccia poi il post sul blog ma devo ammettere che mi da molta meno soddisfazione rispetto a vini più semplici e meno ricercati ma più abbordabili al consumatore abituale di vino.

Ora sul tema prezzo ci si potrebbe stare a discutere per ore. E se partiamo dal presupposto che una bottiglia e il suo contenuto costano al produttore un certo prezzo (....) tutto il resto è puro anche se legittimo extra guadagno.

Ecco che allora il mio apprezzamento verso i produttori come Antonelli, che producono un Grechetto di assoluta qualità, efficacia espressiva e non scontata personalità, è senz'altro garantito.

Stappato una delle ultime sere in cui il gruppo dei soliti astemi si è intrattenuto nella sede estiva di Chef Fabrice, non ha deluso le aspettative.

Premesso che il gruppo non ne conosceva il prezzo (di circa 7 euro) per il fatto che sono stato io a portarlo, dopo l'assaggio le lodi si sono levate sincere e la bottiglia è terminata in un baleno, il che è sempre un ottimo segno !!!

Il Grechetto è il principale vitigno a bacca bianca coltivato in Umbria e, di conseguenza, se ne producono di ogni tipo, più o meno buono, più o meno costoso, più o meno rilevante per qualità.

Nel caso del Grechetto di Antonelli, prodotto nella sua bella tenuta di Montefalco, la sorpresa inizia subito dal bicchiere, con quel suo giallo oro che fa intuire un vino ricco e ben vivo.

Infatti al naso riverbera un bouquet ricco, pieno e invitante di frutta gialla matura, mandarino, ananas su un palato fresco e piacevolmente salino.

Il sorso è pieno e succoso come piace a me e senza stancare accompagna un numero di piatti piuttosto ampio.

Personalmente lo abbiano assaggiato con delle polpette di carne di maiale e l'abbinamento devo dire che era piuttosto equilibrato sia per struttura che per tenuta del piatto.






 

Commenti

Post popolari in questo blog

Barolo Produttori di Portacomaro Docg (2012)

Barolo Produttori di Portacomaro I produttori di Portacomaro è una delle linee di produzione dei Produttori di Govone, cantina sociale del Monferrato capace di produrre circa 3 milioni di bottiglie l'anno vendute in quattro continenti. Nello specifico però il suo Barolo è una vera chicca. In realtà non se ne trova traccia sul web, sia come ricerca di informazioni sia come acquisto. La mia bottiglia è arrivata nella mia cantina come regalo di Natale di parenti, probabilmente a sua volta trovata in qualche pacco aziendale. E' stata quindi con una certa incertezza che ho deciso di portare alla cena di un amico e collega questa bottiglia di Barolo del 2012. In cantina l'ho sempre tenuta sdraiata e lontana da fonti di calore o luce, come da manuale del perfetto sommelier, ma delle sua integrità non ero del tutto convinto. E invece con grande sorpresa, appena stappato, si è subito sprigionato dalla bottiglia una nuance di liquirizia, rabarbaro, chiodi di garofano con accenni ment

VALPOLICELLA RIPASSO CLASSICO SUPERIORE DOC 2011 - CANTINA VALPOLICELLA NEGRAR

Il mondo delle cooperative è un universo complesso e spesso controverso di cui si potrebbe parlare a lungo. La Cantina Valpolicella Negrar è una cooperativa che gestisce quasi 600 ettari di vigneti e che sembra aver sposato in pieno il concetto della qualità, attraverso una selezione attenta delle uve dei soci, l'utilizzo di una cantina moderna con vasche in acciaio inox e botti di rovere di medio-grandi dimensioni e un impianto di imbottigliamento indipendente con una capacità di 7.000 bottiglie all'ora. Questa cooperativa produce Amarone, Recioto, Valpolicella Classico e Ripasso ed è quest'ultima tipologia di vino che ho assaggiato. I Valpolicella Ripasso hanno da sempre diviso esperti e appassionati tra chi li trova gradevoli soprattutto perchè hanno maggiore struttura dei Valpolicella classici mentre sono meno impegnativi di un Amarone  (anche in termini economici) e chi invece li trova ibridi e stucchevoli. A mio modesto avviso se si parte da una buona ma

I Cannonau Vigna Sorella e Chidera, annata 2014

Stiamo ancora in Sardegna per parlare di Cannonau, vitigno autoctono dell'isola dalle origini antichissime riscoperto in alcuni vasi di ceramica del XII secolo a.C. Puntuale come il Natale, ho letto di recente dell'ennesima ricerca internazionale che parla del vino rosso e delle sue proprietà antiossidanti, che nel caso del Cannonau pare siano particolarmente importanti. Che lo siano o meno non credo che questo porti a consumare più vino chi solitamente non ne beve, ma di sicuro aiuta la consapevolezza generale che bere poco ma bene, contribuisce a migliorare la qualità della vita oltre ad essere un piccolo tassello di un complicato puzzle, che affiancato a tanti altri comportamenti corretti nella vita di tutti i giorni, può aiutare e influire positivamente sulla salute di ogni individuo. Tornando più direttamente al nostro amato Cannonau, è anche il vino rosso che più di ogni altro richiama alla memoria la Sardegna, con tutto il suo carico di nostalgici ricordi di una