E’ una bella domenica di fine maggio quando, con gli amici
di sempre, stiamo percorrendo la provinciale 592, strada che da Nizza
Monferrato porta a Calamandrana.
Ad una svolta la strada inizia ad inerpicarsi, costeggia
vigneti e piccole villette, mentre nel cielo le nuvole innocue si rincorrono
trasportate da una tranquilla brezza primaverile.
E’ un giorno perfetto.
Sarà che è domenica, sarà la compagnia degli amici e la
tranquillità di una gita fuori porta in quel posto dai più sottovalutato ma
unico come il Monferrato, con le sue alte colline, i tipici paesini arroccati
sulla cima, l’immancabile campanile nel centro del paese, le strade strette
dove la gente ancora si saluta, i vigneti che si arrampicano fino nei cortili
delle case.
Arriviamo da Luigi, Alberto e Teresina, che ci aspettano nella loro azienda agricola denominata Everto.
I due fratelli hanno inseguito e realizzato il loro
sogno di proseguire e migliorare il lavoro fatto dai genitori, Candido e
Teresina, grazie all’attaccamento alle proprie radici da loro trasmesso e con
l’obiettivo di valorizzare le eccellenze di un territorio che qui si chiamano
carne, formaggi e vini di qualità.
Li ascoltiamo con attenzione prima della visita di rito nei
loro vigneti, partendo proprio dal nome dell’azienda.
'Everto' è una parola latina che significa capovolgere, rovesciare,
rivoltare. Luigi e Alberto la pensano come il semiologo francese Roland Barthes,
ovvero che il vino sia una sostanza di trasformazione, capace di rivoltare le situazioni
e gli stati d’animo, di fare di un debole un forte, di un silenzioso un chiacchierone.
Da qui la sua eredità alchemica, il suo potere di trasmutare e di creare dal
nulla.
Le vigne curatissime sono posizionate a Nizza Monferrato, gestite prima da nonno Luigi e poi dal padre Candido, inizialmente per l’autoconsumo, per poi passare al conferimento dell’uva a produttori della zona e infine al grande salto verso l’imbottigliamento con una propria etichetta.
L’azienda può contare su 4 ettari di cui 3 vitati. Un piccolo
taglio artigianale ma con una cura quasi maniacale dei vigneti.
Alberto e Luigi ci parlano istintivamente di una tipica
storia famigliare, fatta di sacrifici ma anche di emozioni e di soddisfazioni che gli hanno permesso di studiare all’estero, laurearsi e di fare un lavoro
lontano dalla terra ma solo per innamorarsene ancora di più e per voler tornare
alle proprie radici.
Alla interessante visita in vigna segue la degustazione, dove ci vengono proposti tutti e sei i vini prodotti dalla azienda.
Un Barbera d’Asti Docg, un Nizza Docg,
il Teresina e il Candido (un omaggio alla tenacia dei genitori) e un Piemonte
Chardonnay.
Prossimamente verrà aggiunta alla produzione un rosè chiamato Gramolina.
Per le degustazioni ritengo doveroso elencarne le
caratteristiche in appositi post successivi.
Sarà qui sufficiente spiegare come seguano il sottile ma
importante filo conduttore dell’eccellenza, la stessa che ha portato in passato
Luigi e Alberto a non produrre alcune annate di alcuni vini perché ritenuti non
qualitativamente alla altezza del loro standard.
Del resto che per Everto la qualità sia un obbligo e non una opzione lo si può anche capire dalla scelta di operare con un negozio di prossimità, noto con il brand di Casa Fassona, specializzato nella vendita di carni, vini e formaggi di alta qualità e di altri generi alimentari affini, tutti rigorosamente piemontesi.
Nel negozio situato a Basiglio (Mi) si possono trovare allevamenti di animali di carne di razza piemontese denominata appunto Fassona, ma anche una linea di altri tipi di carne come polli, faraone allevati all’aperto e ancora agnelli e maiali tutti provenienti dal Cuneese o dall’Astigiano e presidio Slow Food.
E' possibile degustare vini, tra cui quelli di Everto, con prodotti a base di carne, salumi d'autore e formaggi a latte crudo nei due Casa Fassona Garden di Milano 3 (Piazza Marco Polo 15, Basiglio) e Navigli (Via G. Lagrange 15, Milano).
Terminiamo quindi la visita con un brindisi e con la promessa di rivederci presto tra queste bellissime colline, in buona compagnia di una bottiglia di Everto.
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