Viene finalmente l'estate ma il gruppo dei soliti astemi non disdegna il vino rosso a differenza di molti che passano subito ai più rinfrescanti ed estivi bianchi.
Il segreto è quello di servire il vino rosso non alla 'temperatura ambiente' ma alla temperatura giusta di servizio, che varia naturalmente da rosso a rosso.
Nel caso di vini importanti si può arrivare alla temperatura di 20-22 gradi ma si parla di Barolo, Amarone o Brunello di Montalcino.
Per tutti gli altri vini la temperatura di servizio scende e anche di molto, fino ad arrivare anche a 14 gradi per i vini rossi meno strutturati e tannici.
Nel corso di una serata di inizio estate, per la verità ancora non bollente, il gruppo dei soliti astemi ha deciso di cimentarsi in una orizzontale di Rizzi, lo storico produttore di Treiso che ha da diverso tempo completato la sua produzione con un eccellente Pas Dosè.
E da lì siamo partiti, con il solito brindisi iniziale, mentre in cucina Chef Fabrice si impegnava nella preparazione di un antipasto fatto di straccetti di cavallo su un sottile base di polenta di storo servita tiepida.
Con questo antipasto abbiamo abbinato la loro Barbera d'Alba corposa, piena, fragrante ed elegante, con un bouquet inconfondibile di ciliegia e una nuance erbacea.
Con l'impegnativo secondo, un eccellente stufato di cavallo, abbiamo attaccato i loro Barbaresco Rizzi, Nervo e Pajorè.
Difficile decidersi su quale ci abbia più convinto, anche se personalmente il Pajorè con la sua eleganza intrecciata ad una struttura piacevolmente tannica, un bouquet di viola appassita e ciliegia sotto spirito con un sottofondo costante di spezie e cuoio, mi ha particolarmente impressionato per forza mista ad eleganza.
La serata è poi terminata con una crostata con a base cacao ai frutti di bosco e ad un piatto di frutta fresca di stagione.
www.cantinarizzi.com
Località Rizzi, Treiso - Cuneo
tel. +39 0173638161
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