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Vespa Bianco (2015) - Bastianich


Poche aziende possono vantare di essere diventate famose, di poter essere vendute nei migliori ristoranti e su molti canali del web, in tempi brevi dalla loro fondazione.
Ma Bastianich ha dalla sua una indubbia potenza mediatica, a partire dalla madre Lidia Bastianich che, negli Stati Uniti, è considerata una vera e propria icona culinaria, mentre il figlio Joe invece è diventato famoso in Italia grazie alla partecipazione a Masterchef.

I Bastianich oltre all'apertura di diversi ristoranti di successo soprattutto negli Stati Uniti, hanno investito in tre o quattro aziende vitivinicole italiane tra cui l'Azienda Agricola Bastianich a Cividale del Friuli, nata nel 1997.

L'azienda è composta da due appezzamenti distinti, uno appunto a Cividale del Friuli e l'altro a Buttrio, per una superficie totale di 24 ettari.

I terreni ricchi di argille, arenarie e calcare, posseggono il suolo perfetto per la produzione di grandi vini bianchi dallo spessore non comune.
In particolare il Vespa Bianco da me assaggiato nel ristorante dell'Hotel de la Ville di Monza è indubbiamente un bianco tecnicamente perfetto, moderno, dalla suadente complessità olfattiva che si dipana su un bouquet di fiori di campo e di pompelmo rosa che si intersecano con un interessante sottofondo iodato.

In bocca ha nerbo e una spalla acida interessante, un sorso pieno e coinvolgente, mentre sul finale si distingue per una grande pulizia di bocca.

Un vino che ti rimane sul palato con le sue note iodate e i suo sorso polposo.
Sicuramente ben costruito nelle sue parti con l'apporto quasi paritario di Chardonnay e Sauvignon oltre ad un piccolo saldo di Picolit.

Un vino perfetto ma con un'anima ben definita.





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