Devo ammetterlo: il Pinot Grigio è un vino che ho deliberatamente sottovalutato, reconditamente bistrattato, forse anche poco capito; in poche parole non me lo sono mai del tutto filato. Occorre anche dire che sono sempre stato in buona compagnia visto che trattasi di un vino che ha avuto un discreto successo negli anni ’80 sia in Italia che all’estero, per subire negli anni successivi un continuo e inesorabile declino a favore di altri vitigni più di moda. E’ nato tra Francia e Germania, ma si è ben acclimatato sia in Italia che in Alsazia, Oregon e California, dove a metà degli anni ‘90 ha avuto una sensibile impennata di popolarità tra i produttori prima e tra i consumatori poi, fino ad arrivare ad essere il vitigno più coltivato e il vino più venduto. E’ finito quindi di diritto tra i cosiddetti vitigni internazionali come Pinot nero, Merlot, Syrah, Chardonnay, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Sauvignon Blanc e alcuni altri che potremmo considerare minori, ma pur
Viaggio nel mondo del vino