Passa ai contenuti principali

Vermentino Igt Plinio (2014) - Bruni



Dopo una serie di bevute poco interessanti finalmente qualcosa per cui vale la pena scrivere due righe, complice una vacanza al mare nella parte più a sud della Toscana.
Qui si produce e beve rosso, mentre il poco bianco prodotto è quasi sempre Vermentino, che io considero in assoluto il vino più facile da abbinare al pesce, sia per la generosa fragranza del suo bouquet sia per il suo palato sapido e piacevolmente fresco.
Il Vermentino è diffuso soprattutto in Liguria, Toscana e Sardegna, quasi sempre con vigne poco distanti dal mare e dalla sua benefica influenza.

Il Vermentino Igt di Bruni, nasce a Fonteblanda, in provincia di Grosseto, una piccola frazione del comune di Orbetello, su un terreno praticamente poco al di sopra del livello del mare, presso il golfo di Talamone, poco a sud rispetto ai monti dell'Uccellina e del Parco naturale della Maremma.
Qui le vigne sono intervallate dagli ulivi, da qualche filare di cipressi e da strade strette e in alcuni casi sterrate, con in lontananza placide colline ricoperte da boschi o coltivate a grano e girasoli.
E' un paesaggio che mette serenità e buonumore non fosse per la scarsa densità abitativa dei luoghi, unita alla estrema cura delle varie attività agricole tra cui la vite è una delle tante.
Nell'assolato pomeriggio di fine luglio della campagna grossetana gli unici rumori che si possono percepire sono quelle delle instancabili cicale, un rumore di sottofondo costante che non conosce intervalli.
Su terreni aridi e bruciati dal sole maturano le vigne di Vermentino, uve che saranno poi raccolte verso la fine di agosto, a completa maturazione fenolica.
Bruni ha aderito, come molte altre aziende italiane e molte toscane al progetto Magis, una specie di protocollo di ecosostenibilità sostenuto da Unione Italiana Vini, Università degli Studi di Milano, oltre che da una multinazionale come la Bayer, progetto che ovviamente ha già scatenato diverse polemiche tra cui quella di Slow Food di non indicare la sigla nella sua pregevole guida di settore.

Ma rimanendo nell'area del vino in senso stretto, andiamo ad assaggiare questo Vermentino abbinandolo ad un classico primo come gli spaghetti alle vongole e ad una frittura di mare, tipico piatto estivo che noi cittadini ci sogniamo di mangiare per diversi mesi l'anno.

Ed eccomi qui allora con le gambette sotto il tavolo in un ristorantino di Follonica che mi sento davvero di consigliare (La Baracca), pochi coperti e tavoli che danno praticamente sulla spiaggia, ad assaggiare questo Vermentino di Maremma profumato e salmastro, dal naso pulitissimo e fresco, contraddistinto da bellissime note di tiglio e agrumi, con una certa vena mentolata.
Palato appunto sapido, con delicate sfumature minerali, piacevolmente rotondo e giustamente equilibrato, dal finale profondo e agrumato.

Abbinamento azzeccato, anche se nutrivo pochi dubbi, e vino dall'ottimo rapporto qualità-prezzo (anche al ristorante).


Commenti

Post popolari in questo blog

Barolo Produttori di Portacomaro Docg (2012)

Barolo Produttori di Portacomaro I produttori di Portacomaro è una delle linee di produzione dei Produttori di Govone, cantina sociale del Monferrato capace di produrre circa 3 milioni di bottiglie l'anno vendute in quattro continenti. Nello specifico però il suo Barolo è una vera chicca. In realtà non se ne trova traccia sul web, sia come ricerca di informazioni sia come acquisto. La mia bottiglia è arrivata nella mia cantina come regalo di Natale di parenti, probabilmente a sua volta trovata in qualche pacco aziendale. E' stata quindi con una certa incertezza che ho deciso di portare alla cena di un amico e collega questa bottiglia di Barolo del 2012. In cantina l'ho sempre tenuta sdraiata e lontana da fonti di calore o luce, come da manuale del perfetto sommelier, ma delle sua integrità non ero del tutto convinto. E invece con grande sorpresa, appena stappato, si è subito sprigionato dalla bottiglia una nuance di liquirizia, rabarbaro, chiodi di garofano con accenni ment

VALPOLICELLA RIPASSO CLASSICO SUPERIORE DOC 2011 - CANTINA VALPOLICELLA NEGRAR

Il mondo delle cooperative è un universo complesso e spesso controverso di cui si potrebbe parlare a lungo. La Cantina Valpolicella Negrar è una cooperativa che gestisce quasi 600 ettari di vigneti e che sembra aver sposato in pieno il concetto della qualità, attraverso una selezione attenta delle uve dei soci, l'utilizzo di una cantina moderna con vasche in acciaio inox e botti di rovere di medio-grandi dimensioni e un impianto di imbottigliamento indipendente con una capacità di 7.000 bottiglie all'ora. Questa cooperativa produce Amarone, Recioto, Valpolicella Classico e Ripasso ed è quest'ultima tipologia di vino che ho assaggiato. I Valpolicella Ripasso hanno da sempre diviso esperti e appassionati tra chi li trova gradevoli soprattutto perchè hanno maggiore struttura dei Valpolicella classici mentre sono meno impegnativi di un Amarone  (anche in termini economici) e chi invece li trova ibridi e stucchevoli. A mio modesto avviso se si parte da una buona ma

I Cannonau Vigna Sorella e Chidera, annata 2014

Stiamo ancora in Sardegna per parlare di Cannonau, vitigno autoctono dell'isola dalle origini antichissime riscoperto in alcuni vasi di ceramica del XII secolo a.C. Puntuale come il Natale, ho letto di recente dell'ennesima ricerca internazionale che parla del vino rosso e delle sue proprietà antiossidanti, che nel caso del Cannonau pare siano particolarmente importanti. Che lo siano o meno non credo che questo porti a consumare più vino chi solitamente non ne beve, ma di sicuro aiuta la consapevolezza generale che bere poco ma bene, contribuisce a migliorare la qualità della vita oltre ad essere un piccolo tassello di un complicato puzzle, che affiancato a tanti altri comportamenti corretti nella vita di tutti i giorni, può aiutare e influire positivamente sulla salute di ogni individuo. Tornando più direttamente al nostro amato Cannonau, è anche il vino rosso che più di ogni altro richiama alla memoria la Sardegna, con tutto il suo carico di nostalgici ricordi di una