Cisiolo di Villa Crespia |
Arcipelago Muratori ha deciso di investire tempo e risorse in un progetto di sicuro successo in terra di Franciacorta: unire la struttura ed eleganza del Pinot nero alla particolarità derivante dal mancato utilizzo di zuccheri aggiunti del dosaggio zero.
E il dosaggio zero è di sicuro una tipologia di spumante che sta conoscendo un periodo piuttosto felice, tanto che risulta essere il preferito soprattutto da quel manipolo di smaliziati consumatori ed esperti del settore che ne apprezzano da un lato il carattere severo, austero, naturale e dall'altro l'originalità che si sprigiona dal frutto, l'autenticità della vendemmia raccolta matura e non corretta e ammorbidita dall'uso dello zucchero.
La vigna utilizzata per produrre il Cisiolo si chiama Fornaci ed è situata su un territorio particolarmente argilloso, ricco di ferro, mediamente più fresco rispetto ad altre vigne di Arcipelago Muratori e per questo dedicato alla coltivazione del Pinot nero, che come tutti sanno per riuscire bene necessita di un clima non caldo.
La fermentazione alcolica si svolge parte in acciaio e parte in legno, poi affina in bottiglia sui lieviti selezionati per almeno 30 mesi.
La produzione che si attesta sulle 15.000 bottiglie ne delinea quasi il carattere artigianale e al contempo, il Cisiolo, è considerabile il prodotto più ambizioso di Villa Crespia.
Al palato ha un carattere vivace e stimolante e si presenta fresco, elegante, sapido con una delicata componente di erba falciata e ginestra e un sottofondo agrumato su un finale di buona persistenza.
Il Cisiolo, grazie alla sua distinta personalità e alla buona struttura donata dal Pinot nero, è in grado di accompagnare primi piatti come ravioli di magro e secondi piatti come dei delicati involtini di pesce spada.
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