Marotti Campi è sicuramente uno dei nomi più conosciuti del vino marchigiano.
I suoi Verdicchio dei Castelli di Jesi e i suoi Lacrima di Morro d'Alba possono essere considerati prodotti al contempo accessibili e di eccellenza, cosa non molto facile da trovare nel pur vasto ambito dell'enologia attuale.
Marotti Campi è una delle più antiche realtà di Morro d'Alba e la sua attività è testimoniata a partire dalla metà dell'Ottocento, quando la famiglia Marotti acquistò una proprietà nella contrada Sant'Amico di Morro d'Alba e vi edificò la villa come centro dell'azienda agricola.
All'epoca la coltura principale era il grano assieme ad altri seminativi, ma già il vino era coltivato nella tenuta prodotto da '8.000 piante poste alla distanza di 1,20 metri per 1 a sistema Gouyot'.
Dopo decenni finiti nell'oblio dei tempi, un momento di svolta è stato il 1999, anno in cui, dopo una profonda ristrutturazione aziendale, si è arrivati alla costruzione di una nuova moderna e funzionale cantina.
Nella tenuta, che si estende per 120 ettari di cui 53 vitati, ci sono viti di Lacrima Morro d'Alba e Verdicchio dei Castelli di Jesi, di Montepulciano e di Petit Verdot, fino ad arrivare al Cabernet e al Sauvignon.
L'agricoltura non è biologica ma molto si avvicina, vista l'estrema sensibilità alle tematiche ambientali; quindi estrema attenzione nell'utilizzo di fertilizzanti e trattamenti ridotti al minimo.
I vini di Marotti Campi si distinguono per un ottimo rapporto qualità-prezzo, per una certa nota fortemente territoriale e per una specie di marchio di fabbrica ben riconoscibile nelle bottiglie che vengono prodotte.
Il Salmariano è un Verdicchio elegante e raffinato, fresco e con continui rimandi sapidi quasi salati, con note minerali e balsamiche al naso e leggeri accenni speziati.
Un bel prodotto se vuoi bere bene senza rimanere deluso e senza spendere un capitale.
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