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Il vino di Oliviero Toscani


Oliviero Toscani è uno dei più famosi fotografi del mondo. Un talento che si è espresso anche grazie al padre, anche lui fotografo, ma che ha saputo trovare una sua strada, un mix di originalità, talento puro e passione che ne hanno decretato il giusto successo.

Ma oltre alla passione-lavoro per la fotografia Toscani aveva da sempre un altro sogno: quello di produrre vino e olio e, con la solita originalità e bravura che lo ha contraddistinto nel suo lavoro di fotografo, ha deciso di buttarsi in questa nuova avventura.

Ha quindi acquistato a Casale Marittimo, in provincia di Pisa, un terreno in cui produrre olio e vino in un territorio unico anche per bellezza naturale oltre che per vocazione enologica.
Siamo tra le dolci colline che separano Volterra da Bolgheri, non lontano dal mare, e il paesaggio è quello tipico di queste zone dove tutto sembra sempre in armonia con l'universo.



Dopo quindi il lavoro di una vita, Toscani decide di trasferirsi qui, ma non lo fa per un semplice buen ritiro dalla vita caotica delle città, dal lavoro stressante e dalle inevitabili critiche che il suo lavoro del tutto originale inevitabilmente solleva, ma con la precisa convinzione di poter fare qualcosa di eccellente, scegliendo il terreno adatto ma anche un team di professionisti.
Insomma ci mette la solita passione e il solito amore per le cose fatte bene che tutti noi dovremmo avere per quello che più amiamo.

Per entrare più nel tecnico, i terreni qui sono poveri di argilla e ricchi di ferro, situati su dolci colline a 220-300 metri sul livello del mare. Gli ettari vitati sono 12 ma il podere e i terreni intorno arrivano a 160 in un tripudio di biodiversità che unito al terreno particolarmente vocato per la viticoltura e la coltivazione dell'olivo, creano quello che i francesi esprimono con il termine terroir.
Anche la scelta dei vitigni è singolare visto che accanto ai classici internazionali come Syrah, Cabernet Franc e Petit Verdot, possiamo trovare il Teroldego più tipico del Trentino, oppure il Petit Manseng e il Greco più frequente al sud.

L'azienda produce circa 70 mila bottiglie in gran parte vendute all'estero, oltre alla già citata produzione di olio, ad un allevamento di cavalli e maiali di cinta senese.



 

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