La Cantina Terlano potremmo
considerarla l’emblema della viticoltura dell’Alto Adige.
Si tratta di una cooperativa di
143 soci il cui lavoro sulla selezione del prodotto si rispecchia perfettamente
nella qualità del prodotto finito, grazie anche al lavoro fatto in cantina che
deve assecondare quanto arriva dal terroir senza mai sovrastarlo.
Certo molto si basa su un territorio
con le vigne piantate ai piedi del monte Tschöggel, su terreni di origine
vulcanica, un ruolo determinante nel successo di un vino.
Altro fattore determinante è la
cultura della vigna, del saper coltivare bene, del saper conservare la terra
integra, che da sempre anima i vignaioli da queste parti.
Infine potremmo metterci le particolari
condizioni climatiche soprattutto la notevole escursione termina che accentua i
profumi tipici del vitigno.
La personalità dei vini della
Cantina Terlano è sempre riconoscibile, ma se possibile è ancora più accentuata
nel Winkl, un cru di Sauvignon blanc che trova origine tra le vigne più vecchie,
su un terreno sabbioso-ciottoloso.
I suoi profumi sono quelli
caratteristici del Sauvingnon a partire da quella ‘pipì di gatto’ estremamente
caratteristica, che poi si allarga a sentori di erba falciata e nuance
minerali.
Io adoro il Sauvignon e
sappiamo che questo vitigno internazionale viene piantato un po’ da tutti ma i
risultati non sono sempre così buoni come nel caso del Wikl.
Al palato è sapido, minerale e
agrumato con un piacevole finale mentolato.
Ottimo prodotto dal prezzo
assolutamente abbordabile di 18 euro circa.
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