Il Frappato di Occhipinti fa parte della categoria 'Triple A', che riunisce quei produttori che si definiscono Agricoltori, Artigiani e Artisti.
Il loro desiderio è quello di arrivare alla produzione di vini non standardizzati, con il minor impatto ambientale possibile e minor intervento umano possibile anche per mantenere intatta l'influenza del terroir e le caratteristiche proprie del vitigno.
Il Frappato è un vino rosso autoctono della zona di Siracusa
La vigna che produce il Frappato è di 4 ettari e viene lavorata in biologico ma soprattutto le viti hanno una età media di 50 anni, con raccolta manuale delle uve e rese naturalmente bassissime (40 l/h).
Anche in cantina la filosofia dell'azienda è quella del minor impatto possibile dell'uomo, che comporta la fermentazione spontanea in vasche di cemento, solo lieviti indigeni, rimontaggi e follature giornaliere, oltre ad un affinamento sulle fecce fini in botti di rovere francese per 12 mesi.
Nessuna chiarifica e nessuna filtrazione vengono effettuate prima della messa in bottiglia, dove il vino prosegue il suo affinamento per almeno 6 mesi.
Diciamo subito che il vino da me assaggiato (annata 2016) ha una personalità fuori dall'ordinario, un vino che spiazza e che potrebbe non convincere più di un bevitore, soprattutto se non abituato ad assaggiare un po' di tutto.
E' un rosso elegante ma di sostanza, versatile e energico, fruttato e fresco, con una bella progressione in bocca che non ne sminuisce la grande bevibilità.
Personalmente l'ho trovato un gran bel vino, diciamo da veri intenditori.
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