L'ultimo ma più promettente vino dell'Azienda agricola Santa Lucia che avevo acquistato in loco un'estate fa, tardavo a degustarlo per il semplice motivo che è un passito e con il gruppo dei soliti astemi aspettavamo il momento giusto per poterlo abbinare correttamente.
L'azienda si trova a Fonteblanda, con vitigni che dall'Aurelia si inerpicano verso le dolci colline dell'entroterra grossetano.
File ordinate di vitigni divisi da strade che si fanno sempre più piccole, in molti casi semplici strade bianche che vengono utilizzate solo da chi ci passa per andar per vigneti a lavorare.
Davanti il parco naturale della Maremma, con i suoi promontori selvaggi che dividono l'Aurelia dal mare per un lungo tratto di strada.
E' in questo contesto, d'estate assolato e ben ventilato, che crescono i vitigni di Trebbiano e Ansonica utilizzati per produrre un vino che tecnicamente viene considerato nella categoria Vin Santo.
La resa per ettaro è di 50 ql/h e mi piace ricordarlo, visto che trattandosi di un passito non è una informazione irrilevante.
La vendemmia ha in genere luogo nelle prime settimane di ottobre, quando l'uva viene posta in parte su graticci e in parte appesa ad appassire, mentre bisogna attendere gennaio perchè gli acini in gran parte disidratati vengano sottoposti a pressatura e il mosto che ne deriva a fermentare nei caratelli.
La maturazione del vino continua per tre lunghi anni prima che sia posto in bottiglia, dove prosegue con un affinamento minimo di 6 mesi prima di essere messo in commercio.
Dico subito che questo è il cavallo di battaglia di questa azienda, il vino di maggior pregio e quello per il quale l'azienda viene spesso segnalata nelle guide con buoni punteggi.
Ma poi chissenefrega delle guide e assaggiamolo.
Al naso si impone subito come un vino dalle note intriganti di miele di castagno, mandorla e frutta secca, per poi scivolare su note più morbide di camomilla e caramello.
In bocca si rivela un vino denso e con una buona spalla acida che aiuta la beva equilibrata, piacevole e mai banale, con grandi rimandi al bouquet riscontrato all'analisi olfattiva e un buon tratto sapido.
di Roberto Marega
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