In una dolce serata dal sapore quasi estivo mi dirigo con passo veloce all'appuntamento ad una cena a casa di amici, dove avrò la fortuna di assaggiare il mitico Ben Ryé, prodotto che si conferma anno dopo anno come uno dei migliori passiti italiani, riuscendo a mantenere un livello qualitativo assoluto nonostante il numero non poi così esiguo di bottiglie prodotte. Personalmente è però la prima volta che mi capita di assaggiare l'Edizione limitata, una specie di ulteriore raffinazione, cernita, affinamento, concentrazione di qualcosa che già si avvicina alla perfezione e, man mano che si avvicina il momento della degustazione, aumenta la mia curiosità di capire se effettivamente una differenza può esistere in maniera percettibile. Di certo sappiamo delle bassissime rese che si attestano sui 40 q. per ettaro, la fermentazione a temperatura controllata a cui viene aggiunta a più riprese l'uva appassita. La serata trascorre serena e popo storie raccontate da abili narr
Viaggio nel mondo del vino