La zona del Collio Doc è senz'altro un'area molto vocata per la viticoltura friulana. Il terreno è costituito da rocce marnoso-arenacee derivanti da limi, argille calcaree e altri detriti di origine alluvionale, che costituisce un particolare terreno chiamato 'flisch di Cormons' soggetto a forti erosioni e su cui le viti poggiano le loro radici, influenzando le caratteristiche aromatiche dell'uva e la sapidità del vino. E' una zona di colline a perdita d'occhio su cui la vite è coltivata da tempi lontanissimi (si parla del XIII-XII secolo a.C.) e che gode della protezione delle Alpi Giulie per quanto riguarda i freddi venti di bora. Si producono vini bianchi freschi e sapidi con ottime capacità di invecchiamento. Ho assaggiato il Ronc di Zorz di Livon da uve di Tocai Friulano. Cristallino e paglierino all'analisi visiva si rivela intenso e abbastanza complesso al naso. Floreale ma soprattutto frutttato con in evidenza il bouquet di mela, agr
Viaggio nel mondo del vino