Tra le tante belle serate trascorse con il 'gruppo dei soliti astemi', ce ne sono alcune che superano di gran lunga la fantasia per arrivare a sfiorare il mito. Nell'ultimo giorno che precedeva il lungo ponte pasquale, mentre migliaia di milanesi avevano solo in mente di scappare più velocemente possibile dalla amatissima Milano per raggiungere i luoghi di villeggiatura della riviera, qualche meta esotica o alcune capitali europee, Baccanera si preparava ad una verticale di 11 annate di Barbaresco Pajorè di Rizzi, come dire il meglio del Barbaresco tradizionalista. Con questo pensiero mi avviavo, come sempre in ritardo, alla cena dall'amico Camillo e dal fratello Alessandro, mecenate e organizzatore della splendida serata. Alla cena ha partecipato anche il produttore, nella persona della gentilissima Jole, che a casa Rizzi si occupa degli aspetti commerciali e gestionali, mentre il fratello Enrico è l'enologo di Rizzi e il padre Ernesto si occupa dei vigne
Viaggio nel mondo del vino