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SAGRANTINO DI MONTEFALCO DOCG (2006) - MARTINELLI




Il Sagrantino si è imposto agli onori della cronaca per essere diventato di recente il vino italiano più venduto al mondo.
Vitigno autoctono umbro probabilmente di origine greca e importato dai bizantini, cresce principalmente nei terreni intorno a Montefalco. Ha caratteristiche di intensità, concentrazione e capacità di invecchiamento.

Fatte queste doverose premesse il vino che ho degustato è prodotto dalle Cantine Martinelli di Bevagna, in provincia di Perugia.
Prodotte con uve di un vigneto di circa 20 ettari, a 350 metri sul livello del mare, con l’utilizzo del cordone speronato e terreni carlcareo-argillosi tipici della zona e in grado di dare struttura e complessità ai vini.
La produzione di 50 q.li per ettaro con una resa del 60% mostra una particolare attenzione alla qualità.
Alla raccolta delle uve ai primi di ottobre e dopo la fermentazione segue come da disciplinare un affinamento di 30 mesi, di cui almeno 12 in barriques francesi (probabilmente per assecondare le esigenze internazionali) e 8-12 mesi in bottiglia.

Il vino di un bel colore granato vino, è intenso e di qualità fine e si distingue per un bouquet complesso di liquirizia, pepe, frutti rossi e note balsamiche. Come ultimo una leggera vaniglia e un ricordo di cacao comunque piacevoli.

In bocca, oltre ad una splendida sensazione pseudo calorica, è avvolgente e articolato nei sapori con una puntuale trama tannica che rimane piacevolmente sul palato, robusto e con un finale lunghissimo.
Pronto e armonico ha rispettato in pieno le mie aspettative.

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