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Visualizzazione dei post da 2023

Barolo Gramolere di Manzone

Manzoni è una famiglia di vignaioli da cinque generazioni. Oltre un secolo di storia sulle splendide colline del Barolo, tra Monforte e Serralunga d'Alba. Giovanni racconta che il bello del suo mestiere è la capacità del vino di produrre ricordi, un mondo fatto di persone, paesaggi ed emozioni sempre diverse. Trovo che questa frase sia originale e bellissima e che racchiuda l'essenza e la gioia di fare vino da parte di un produttore. E se poi si ha la fortuna di fare questo lavoro su queste colline vocate da generazioni alla produzione di Nebbiolo di alta qualità, allora diventa tutto ancora più bello. La cena dai soliti astemi ha portato in serbo il Barolo Gramolere e il suo assaggio mi ha subito convinto che valeva la pena scrivere due righe su questo superbo vino di Manzone. Età media delle vigne 35 anni, esposizione sud-ovest, terreno calcareo sabbioso ricco di pietre e fossili, discreta pendenza della collina che rende obbligatorie le lavorazioni manuali sono le condizioni

Alto Adige Vernatsch Doc Mediaevum 2021 Gump Hof

E' una tiepida serata di fine ottobre quando mi ritrovo, con il 'gruppo dei soliti astemi' eccezionalmente allargato alle famiglie, a festeggiare il compleanno del nostro Chef Fabrizio. La luna squarcia a tratti le nuvole mentre l'asfalto è bagnato da una leggera pioggia caduta nel pomeriggio. Aspetto in questo tranquillo quartiere di Monza, a due passi dal centro, e intanto mi guardo intorno, gironzolando per le strade. La pizzeria dove ci dobbiamo trovare propone un intrigante abbinamento di antipasti e pizze con i vini, la cui varietà è ben evidente dalle etichette in vista lungo i muri in mattoni della sale a volta. Assaggiamo diversi vini tra cui un Alta Langa di Ettore Germano, uno Champagne Ayala e un pregevole Verdicchio Gaiospino di Fattoria Coroncino che non assaggiavo da diversi anni. Ma la mia attenzione è ricaduta su quello che, a prima vista, potrebbe sembrare il vino più timido della serata, il vaso di coccio in mezzo a vasi d'acciaio e che invece si

Lugana Ca' Lojera 2022, il vino giusto per ricominciare a parlare del nettare di 'Baccanera'

In epoca di blog e siti internet gestiti dall'AI (vedi 'intelligenza artificiale), nel corso del 2023 mi sono domandato che senso aveva scrivere post sui vini bevuti. E' stata una lunga riflessione che ora dovrei però aver risolto con una nuova fonte di inspirazione e aspirazione che spero, per me come per i lettori del blog, mi porti a postare circa 4 contenuti al mese.    Non essendomi mai fermato a bere, anche se ne ho in parte limitato la quantità, mi trovo ora l'imbarazzo della scelta su cosa pubblicare. Ho optato per il Lugana di Ca' Lojera, un vino che mi è sempre piaciuto e che ho scoperto ad un mio Vinitaly di tanti anni fa, bevuto dopo una lunga giornata di assaggi e che nonostante tutto mi era rimasto impresso. Tanto impresso che, nel corso del tempo, dell'azienda in questione ho avuto la possibilità di bere a più riprese, sia le versioni più immediate sia quelle più elaborate. Ma in questo post voglio invece dare merito a Ca' Lojera di aver propo

Prestige Grieser Lagrein - Kellerei Bozen

Ci sono diversi modi di intendere il Lagrein, ma quelli che più mi appassionano sono indubbiamente quelli strutturati, intensi e maturi. A differenza di molti altri vitigni che riescono a dare il meglio solo nelle versioni più fresche, il Lagrein, se ben lavorato, può dare grande soddisfazione come vino di carattere. E' quello che ha fatto al meglio Kellerei Bozen, storica cantina di Bolzano che, con i suoi soci conferitori, riesce ad ottenere il meglio da questo vitigno autoctono dell'Alto Adige. Del resto la cantina, fin dalle sue origini, nel lontano 1908, ha avuto sempre un occhio di riguardo per i vitigni autoctoni Lagrein e Schiava.  E se da un lato la Schiava ha subito nel corso del tempo un po' di crisi dovuta forse ad una eccessiva produzione regionale come vino semplice e beverino a scapito della qualità, il Lagrein è invece sempre stato una nicchia interessante e fuori dalle regole. Sui terreni alluvionali e sabbiosi di Gries, da il meglio di sè anche grazie ai p