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BEL PIANO MOSCATO D'ASTI DOCG (2013) - CASCINA FONDA



Lo so che il Moscato viene comunemente indicato come un vino dolce che piace esclusivamente alle donne che solitamente non apprezzano il vino oppure, ancora peggio, agli uomini pseudo astemi.
Il motivo principale credo sia dovuto ad anni, anzi decenni, nei quali le case degli italiani si sono riempite per Natale, compleanni e ricorrenze varie di Moscato da 2 euro venduto in abbinata ad un improbabile panettone industriale prodotto ad agosto e lasciato in magazzino fino alla ricorrenza.

Ad oggi ci sono diversi produttori di Moscato che hanno sposato una prospettiva di lungo termine, credendo nel prodotto e nelle sue potenzialità, come Marco Bianco, Saracco, Cascina Fonda e altri.

Sebbene superfluo, occorre ricordare che l'abbinamento dolce-secco va contro qualsiasi regola di buonsenso, prima ancora che di regole Ais o di altre associazioni simili.
Quindi niente Champagne con torta alla panna o Franciacorta con pasticcini; per quanto buoni siano entrambi i prodotti, il dolce non deve fare a pugni nel nostro palato con la tagliente acidità del vino.
Quindi un vino dolce ma non troppo impegnativo tipo Marsala, Porto o Banyuls, adatti in abbinamento a cioccolato anche fondente o torte al cioccolato, ma un dolce che si sappia sposare in armonia con la delicatezza di una torta non complessa.

Il moscato ha trovato nella zona tra Asti, Cuneo e Alessandria le condizioni climatiche e di terreno ideali per esprimersi ad alti livelli.
Gli acini sono piccoli e dorati, dolcissimi (tanto che sono buoni anche da mangiare come uva da tavola), mentre il grappolo è piuttosto compatto.

Ad una amica che festeggiava il compleanno e mi chiedeva cosa abbinare ad una torta alle mele e a pasticceria secca ho consigliato il Moscato 'Bel Piano' di Cascina Fonda, azienda di Mango in provincia di Cuneo, che ha sempre puntato molto su questo prodotto fin dall'anno della sua nascita nel 1988.
Nel bicchiere si veste di un bellissimo giallo paglierino cristallino con alcuni riflessi verdolini, mentre al naso ha un bouquet intensamente aromatico, delicatamente floreale e fruttato con la pesca bianca in bella evidenza, una vena agrumata e accenno di salvia in sottofondo.
In bocca è piacevolmente .... dolce, con rimandi a pesca e pera, ma con una importante spalla acida che consente di non stancare il palato.






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