Passa ai contenuti principali

Barolo Serradenari Docg (2012) - Dosio



 L'azienda vitivinicola Dosio è stata fondata nel 1974 ristrutturando una vecchia cascina posta sulla sommità della collina Serradenari.

Nel 2010 una nuova proprietà permette un rilancio dell'azienda agricola e apportano una filosofia aziendale di stampo tipicamente 'tradizionalista', secondo la quale il ruolo dell'agronomo e dell'enologo è quello di assecondare la natura e non di sovrastarla, utilizzando le più moderne tecniche produttive al servizio della natura e non viceversa.

L'azienda possiede 11 ettari vitati in posizione incantevole, situati nei comuni di La Morra e Barolo.

Oltre ai vitigni autoctoni come Nebbiolo, Arneis e Dolcetto, l'azienda ha portato avanti nel tempo la sua passione per i vitigni internazionali come Merlot, Cabernet Franc e Sauvignon Blanc, 

L'azienda sta virando significativamente verso il biologico e applica la lotta integrata in vigna per un utilizzo sempre minore di pesticidi.

Il loro Barolo Serradenari è ben conosciuto a livello nazionale ma anche internazionale e lo dimostrano i 94 punti di Wine enthusiast, una delle riviste più influenti degli Stati Uniti.

Serradenari è una Menzione Geografica Aggiuntiva, aree ben delimitate all'interno della denominazione Barolo, a cui vengono riconosciute specifiche unicità territoriali (l'equivalente dei cru francesi).

I vigneti di questa area sono i più elevati di tutta la denominazione Barolo e le vigne di alta collina hanno una età media di 30 anni. Hanno quindi raggiunto uno stato di perfetta maturità, in grado quindi di offrire il meglio da ogni singolo grappolo e acino di uva.

L'altitudine che varia dai 450 ai 480 m. slm, la brezza estiva, il suolo calcareo argilloso con inserimenti sabbiosi, l'esposizione sud-sud ovest, la resa non superiore a 70 q / ha, la vendemmia rigorosamente manuale, tutto concorre a portare un'uva preziosa e sana alla cantina.

Qui si effettua una macerazione di 18-20 giorni con frequenti rimontaggi e follature del cappello, per proseguire con l'affinamento in botti di rovere di diversa capienza per almeno 18 mesi.

Le note degustative sono quelle tipiche dei grandi Barolo. Nuance di viola appassita, ciliegia amarena, note di cioccolato e scatola di sigaro mentre al palato il tannino è elegante e sostenuto da una spalla acida primaria, il tutto bilanciato da un equilibrio perfetto tra componenti morbide e dure del vino.

Chapeaux

Commenti

Post popolari in questo blog

Barolo Produttori di Portacomaro Docg (2012)

Barolo Produttori di Portacomaro I produttori di Portacomaro è una delle linee di produzione dei Produttori di Govone, cantina sociale del Monferrato capace di produrre circa 3 milioni di bottiglie l'anno vendute in quattro continenti. Nello specifico però il suo Barolo è una vera chicca. In realtà non se ne trova traccia sul web, sia come ricerca di informazioni sia come acquisto. La mia bottiglia è arrivata nella mia cantina come regalo di Natale di parenti, probabilmente a sua volta trovata in qualche pacco aziendale. E' stata quindi con una certa incertezza che ho deciso di portare alla cena di un amico e collega questa bottiglia di Barolo del 2012. In cantina l'ho sempre tenuta sdraiata e lontana da fonti di calore o luce, come da manuale del perfetto sommelier, ma delle sua integrità non ero del tutto convinto. E invece con grande sorpresa, appena stappato, si è subito sprigionato dalla bottiglia una nuance di liquirizia, rabarbaro, chiodi di garofano con accenni ment

VALPOLICELLA RIPASSO CLASSICO SUPERIORE DOC 2011 - CANTINA VALPOLICELLA NEGRAR

Il mondo delle cooperative è un universo complesso e spesso controverso di cui si potrebbe parlare a lungo. La Cantina Valpolicella Negrar è una cooperativa che gestisce quasi 600 ettari di vigneti e che sembra aver sposato in pieno il concetto della qualità, attraverso una selezione attenta delle uve dei soci, l'utilizzo di una cantina moderna con vasche in acciaio inox e botti di rovere di medio-grandi dimensioni e un impianto di imbottigliamento indipendente con una capacità di 7.000 bottiglie all'ora. Questa cooperativa produce Amarone, Recioto, Valpolicella Classico e Ripasso ed è quest'ultima tipologia di vino che ho assaggiato. I Valpolicella Ripasso hanno da sempre diviso esperti e appassionati tra chi li trova gradevoli soprattutto perchè hanno maggiore struttura dei Valpolicella classici mentre sono meno impegnativi di un Amarone  (anche in termini economici) e chi invece li trova ibridi e stucchevoli. A mio modesto avviso se si parte da una buona ma

STRANGOLAGALLI FIANO 2011 - ALOIS

Indeciso sul vino da bere, mi ritrovo davanti alla mia (scarsa) riserva di bottiglie a osservare etichette e colori. L'occhio mi cade curioso su un Fiano del 2011 dell'azienda agricola Alois di Pontelatone in provincia di Caserta, dalla bottiglia chiara e allungata con una semplice ed elegante etichetta marrone chiaro. Non conoscevo questo piccolo produttore e cerco qualche informazione sul web. Stappato e versato il vino nell'apposito bicchiere che utilizzo per le degustazioni scopro subito un bellissimo colore giallo oro vivace e brillante, che fa pensare ad un vino prodotto con uve raccolte nella piena fase della loro maturità. E' una piacevole parentesi di luce e colore che ricordano l'estate in questo lungo inverno nevoso. Al naso si rivela un po' timido. In gergo Ais si definirebbe abbastanza intenso e abbastanza complesso e ancora abbastanza fine. Al naso è leggermente fruttato e minerale, con sentori di frutta secca. Sicuramente mi aspett