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Chenin blanc Savanha (2017) - Spier



Il caldo si fa sentire e bere rosso diventa un supplizio? Ok allora si passa al bianco.

Ecco una proposta estiva estiva che arriva direttamente dall'altro emisfero (quello australe visto che io mi trovo in quello boreale) grazie ad un famoso e-commerce del vino italiano, che me lo consegna in quattro e quattrotto.

Che sia un bianco fresco e beverino non v'è dubbio, ma i suoi profumi sono sublimi (si proprio sublimi!!!) intensi, netti, ben definiti e numerosi.

Impianto olfattivo di primissimo livello per questo Chenin blanc Savanha di Spier che nel retroetichetta sintetizza in 'juicy, fruity, easy going' ... come sono maledettamente superficiali questi sudafricani !!!!

Lo Chenin blanc ha la sua patria di elezione nella Loira, dove può raggiungere vette importanti ma, come capita a tanti vitigni francesi, ha colonizzato un po' tutto il mondo e il Sudafrica in particolare.

Ha una intensa nota aromatica, è fresco e invitante, ha un gusto sapido e succoso e di grande piacevolezza al palato, con un rimando alla frutta tropicale (tropical juice).

Un prodotto perfetto come aperitivo ma che non ha difficoltà ad incontrare un pasto leggero in questi giorni di canicola italiana.




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