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Un elegante Sauvignon Pouilly-Fumè della Valle della Loira

 Oggi ci troviamo nella valle della Loira, una delle regioni vitivinicole francesi più interessanti e conosciute in tutto il mondo, soprattutto per i suoi Sauvignon blanc.



Come in molte altre zone viticole, non solo francesi, la viticoltura risale ai tempi dei romani ma, chiaramente, oggi la si coltiva in modo completamente diverso.

Il Sauvignon blac qui ha trovato la sua massima espressione, in particolare vicino al villaggio di Poilly-sur-Loire.

Il terreno è formato da marne calcaree, gesso, ciottoli e selce.

In particolare, questo ultimo tipo di materiale, un tempo utilizzato come pietra focaia, regala al vino delle piacevoli note fumè, da cui si può intuire l’origine della denominazione AOC Poully Fumè.

Per quanto riguarda il clima, la regione si trova abbastanza a nord e con un clima continentale rigido e freddo, mitigato dalla presenza di un fiume di discreta portata come la Loira.

Le notevoli escursioni termiche della zona donano alle uve un corredo aromatico insieme potente ed legante.

Se a questo aggiungiamo che la freschezza non manca mai, si può capire perché il Sauvignon della Loira è sicuramente uno dei più apprezzati al mondo, al pari di alcuni sauvignon della Nuova Zelanda.

Ho recentemente assaggiato il Pouilly-Fumè di Marguis de Goulaine, annata 2020, e devo dire che si fa facilmente apprezzare per la tipicità del vitigno con bouquet che spaziano dalla frutta bianca matura, ad accenni minerali a cui si abbinano le immancabili note vegetali.

In bocca è fresco, carnoso, elegante ed equilibrato.

Ottimo vino ad un ottimo prezzo. 


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